In occasione della chiusura di Expop l’associazione Vivaio, una piattaforma attiva dal 2012 e dedita all’ideazione e allo sviluppo di progetti che migliorino Milano, premierà con i suoi Awards sette realtà che, sotto diversi punti di vista, stanno facendo del bene alla città. La cornice è appunto quella di Expop, l’appuntamento organizzato ormai da quattro anni dalla stessa associazione, una vetrina di idee per il futuro.

La premiazione è fissata per lunedì 26 ottobre alla Triennale a partire dalle 19. Sette le categorie nelle quali sono stati ripartiti i progetti individuati. Realtà, iniziative, novità, personaggi di dimensioni, estrazione, portata e obiettivi diversi: si va dalla partecipazione al bene comune alla valorizzazione dell’immagine di Milano fino alla tutela delle tradizioni e allo sguardo verso il futuro passando per le novità, per i milanesi che stanno vincendo all’estero e per le realtà internazionali più attive nel capoluogo. Nella seconda parte della serata saranno invece premiati i progetti legati a Expop.

La selezione dei partecipanti alle categorie finali è avvenuta tramite un percorso di consultazione in rete e no tra coloro che sostengono l’associazione in vari modi: manager, imprenditori, professionisti, cittadini che hanno deciso di dedicare il loro tempo alle idee innovative per la città. I vincitori saranno invece decretati in base ai voti non solo dei soci di Vivaio ma anche dei cosiddetti mecenati di Vivaio, coloro che hanno cioè acquistato almeno dieci MilanoCoin sul sito di Expop. Si tratta di strumenti digitali di finanziamento ideati per sostenere le attività promosse dall’associazione e dedicate a Milano.

Moltissimi i progetti fra le 69 nomination: dalla Fondazione Prada alla nuova darsena passando per il teatro Ringhiera fino a operazioni come Il Milanese imbruttito o Milanow e realtà totalmente diverse come la Fondazione Banco Alimentare. Fra le personalità che consegneranno i premi Claudio De Albertis, presidente della Triennale di Milano, gli assessori Filippo Del Corno e Cristina Tajani, rispettivamente alla Cultura e allo Sviluppo economico, e Sergio Urbani, segretario generale della Fondazione Cariplo.

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